Il sentiero degli gnomi
Che buon profumo di fiori! Sussurra Rev, che crede di sognare. Per sicurezza apre un’occhietto, per controllare; i fiori ci sono per davvero! Dei ramoscelli carichi di piccoli calicanto gialli con sfumature rosso porpora, sono davanti a lui.
Linda vuole essere riconoscente con Rev, per quello che ha fatto il giorno prima, e si occupa della colazione. Lui se li mangia tutti, apprezzandone anche i ramoscelli, dal sapore dolciastro.
“Stamattina potremmo dirigerci da quella parte” dice Linda, “ho visto un bel sentiero”. Poco dopo la partenza, in mezzo al bosco, sparsi qua e la, dei piccoli gnometti con il berretto e le guance rosse, erano stati intagliati nel legno. Sembravano veri, per la cura e la precisione con cui erano stati preparati.
“Mi sa che ci troviamo in un posto dove vengono i bambini” dice Rev.
“Potrebbe essere piacevole incontrarne qualcuno, magari anche qualche gnomo” aggiunge Linda.
“Ma gli gnomi non esistono Linda, non farmi ridere”.
“E tu che ne sai, ne hai mai visto uno?”.
“Infatti io no, e nemmeno tu”.
“E invece ti sbagli, io ne ho incontrati due, in carne ed ossa”.
“Che cosa stai dicendo? Non ci credo”.
“L’anno scorso, il giorno del matrimonio di mia sorella, mi sono addentrata nel bosco, per cercarle una gemma rara, che si voleva mettere sulla testa. L’ho trovata vicino al ruscello, ma per prenderla dovevo spormi un pò. Il terreno sotto i miei piedi si è mosso e sono scivolata. Sono finita in mezzo ad un rovo, per fortuna senza pungermi troppo, ma non riuscivo ad uscire. Intanto che provavo a liberarmi, ho sentito una vocina che mi diceva di stare tranquilla. Ho guardato in alto, c’erano due esserini che stavano scendendo dall’albero, per aiutarmi. Mi dissero di spostarmi, e con dei legni crearono un passaggio tra i rovi per farmi uscire.
Recuperarono la gemma per me e, dato che rischiavo di arrivare in ritardo al matrimonio, mi accompagnarono. Chiamarono il loro amico cinghiale, che in un battibaleno mi riportò vicino a casa. Dopo essere scesa, mi sono girata per ringraziarli, ma erano già spariti. Ecco perchè non li vediamo mai, sono velocissimi.
Grazie a loro, mia sorella potè indossare la gemma che tanto desiderava, io non sarei arrivata in tempo. Da quel giorno ha iniziato a trattarmi meglio, non sempre come una piccola irresponsabile. Sono tornata ancora nei paraggi del rovo, ma non li ho più incontrati”.
Poco tempo dopo, un anziano cervo, mi ha raccontato che gli gnomi si trovano soprattutto nei luoghi dediti ai bambini, perchè adorano osservarli giocare. Questo potrebbe essere il posto adatto".
La storia che Linda ha raccontato, colpisce molto Rev. Anche lui sarebbe curioso di vederli, e magari con un pò di fortuna...potrebbero incontrarli. Aspettiamo insieme a loro?